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Palazzo Venezia a Napoli


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Il giardino pensile e la Casina Pompeiana
Palazzo Venezia, conosciuto anche come Palazzo Capone San Marco, inizialmente fu donato alla Serenissima Repubblica di Venezia, per farvi risiedere i consoli generali a Napoli. Palazzo Venezia aveva un'estensione dal convento di San Domenico fino ai terreni, su cui fu ricostruito il Palazzo Filomarino.

Precisamente Palazzo Venezia è posto lungo il decumano inferiore, sul tratto centrale di Spaccanapoli (via Benedetto Croce), a pochi metri dalla Chiesa di Santa Chiara e da Piazza del Gesù nuovo. Esso oltre ad essere caratterizzato da una scenografica loggia, gode di uno straordinario giardino pensile del ‘700, composto da alberi da frutto, come nello stile dell’epoca, è anche pieno di essenze ornamentali e di alte palme, oltre che ornato da bellissime magnolie.

Annessa al giardino, dove si può sostare in pieno relax magari gustando una tisana e leggendo un buon libro, c’è la Casina Pompeiana: una costruzione aggiunta in epoca neoclassica, situata al primo piano dell’edificio. La Casina, che nel progetto iniziale doveva essere una “coffee-house”, è caratterizzata da una facciata divisa in tre campate intervallate da coppie di colonne doriche con un timpano, su cui sorge una piccola cappella, nota come "Grotta della Madonnina", posta sotto una volta affrescata e stellata; mentre alle spalle spuntano verdeggianti aiuole dalle forme curvilinee.

Il Palazzo Venezia viene riaperto in occasione di “Maggio dei monumenti” e le sale vengono spesso allestite per ospitare concerti di musica classica o con protagonisti nuovi artisti nel panorama partenopeo, vista l’ottima acustica presente in tale edificio; di solito, per visitare il palazzo si accede dalla Sala delle Carrozze, dove si tengono mostre d’arte, fotografia ed artigianato.