Palazzo Spinelli di Laurino
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Palazzo Spinelli di Laurino, cortile ellittico e busti imperiali
Il Palazzo Spinelli di Laurino si trova nel centro storico di Napoli, lungo il Decumano maggiore, precisamente in Via Tribunali. La famiglia Spinelli di Laurino divenne proprietaria dell’area alla fine del XVI secolo, poi Troiano Spinelli decise di rinnovare completamente il palazzo, dedicandosi personalmente al progetto di ristrutturazione dell'edificio.
Egli si occupò anche dei decori, consigliato da due abili architetti Ferdinando Fuga e Ferdinando Sanfelice, famoso per le sue scale a doppia rampa.
Il Palazzo Spinelli di Laurino è, da un punto di vista architettonico, molto originale proprio per il suo atrio di forma ellittica, che immette in un cortile circolare ornato di stucchi e terracotte. Intorno sono state disposte dodici statue allegoriche scolpite dal maestro Jacopo Cestaro ed è possibile trovare anche un orologio, una statua della vergine e i busti di due imperatori romani.
Nel secondo atrio, decorato con epigrafi e statue raffiguranti le donne della casata, è stata collocata la famosa scalinata a doppia rampa.
Sugli scaloni del palazzo qualcuno vide aggirarsi il fantasma di una fanciulla, che apparterrebbe a Bianca, amante del marito di Lorenza Spinelli, donna dispotica e crudele. Ebbene, per punire il tradimento, Lorenza ordinò di murare viva la ragazza, che prima di subire il triste destino lanciò una maledizione sulla famiglia Spinelli. Infatti, quando compare il fantasma, dopo tre giorni è risaputo che potrebbe accadere qualcosa di spiacevole, un lutto o una disgrazia.
Nel Palazzo Spinelli di Laurino è custodita anche la cappella di famiglia.
Egli si occupò anche dei decori, consigliato da due abili architetti Ferdinando Fuga e Ferdinando Sanfelice, famoso per le sue scale a doppia rampa.
Il Palazzo Spinelli di Laurino è, da un punto di vista architettonico, molto originale proprio per il suo atrio di forma ellittica, che immette in un cortile circolare ornato di stucchi e terracotte. Intorno sono state disposte dodici statue allegoriche scolpite dal maestro Jacopo Cestaro ed è possibile trovare anche un orologio, una statua della vergine e i busti di due imperatori romani.
Nel secondo atrio, decorato con epigrafi e statue raffiguranti le donne della casata, è stata collocata la famosa scalinata a doppia rampa.
Sugli scaloni del palazzo qualcuno vide aggirarsi il fantasma di una fanciulla, che apparterrebbe a Bianca, amante del marito di Lorenza Spinelli, donna dispotica e crudele. Ebbene, per punire il tradimento, Lorenza ordinò di murare viva la ragazza, che prima di subire il triste destino lanciò una maledizione sulla famiglia Spinelli. Infatti, quando compare il fantasma, dopo tre giorni è risaputo che potrebbe accadere qualcosa di spiacevole, un lutto o una disgrazia.
Nel Palazzo Spinelli di Laurino è custodita anche la cappella di famiglia.