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La Cappella Sansevero


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  • cappella san severo

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Uno dei più importanti siti museali di Napoli
La settecentesca Cappella Sansevero è tra i siti d'interesse culturale ed artistico più ricercato da turisti e visitatori della città. Al suo interno, oltre allo sfarzo architettonico, si trovano preziose testimonianze sulla cultura esoterica

La cappella si trova all'interno della Chiesa che oggi è sconsacrata e che si trova accanto al palazzo di famiglia dei principi di Sansevero, che vi accedevano mediante un ponte che sormontava il vicoletto che a sua volta separava i due edifici. La cappella ospita capolavori come il Cristo velato, famosissimo in tutto il mondo per il sottilissimo velo marmoreo che sembra posarsi naturalmente sul corpo di Cristo.

A questo si aggiungono la Pudicizia e il Disinganno, altre opere di rilevanza artistica e pregiata fattura. Il membro più importante della famiglia nobile fu di sicuro Raimondo di Sangro, settimo principe di Sansevero, committente e ideatore dell'apparato artistico della cappella: al suo interno si trovano, inoltre, altre opere di pregiata fattura e dal gusto abbastanza inusuale e bizzarro, le così definite macchine anatomiche.

Si tratta di due studi anatomici, due corpi del tutto privi di carni che sorprendentemente mostrano l'intero sistema circolatorio, in maniera molto dettagliata. Il luogo è carico di simbologie e riferimenti misteriosi, che riflettono il genio e il carisma del principe Raimondo di Sangro, che pare si interessasse di alchimia e facesse parte di misteriose logge massoniche. Secondo fonti non accreditate i due studi anatomici fanno in realtà parte di una ricerca assai affine agli obiettivi dell'alchimia che della scienza ufficiale.