I Gradoni di Chiaia
| In città
I Gradoni di una volta non esistono più
Gli odierni Gradoni di Chiaia costituiscono in realtà una salita che porta da via Chiaia ai Quartieri Spagnoli e infine al corso Vittorio Emanuele.
La strada pedonale, almeno per il primo tratto da via Chiaia, ha origine da una cupa in cui un tempo defluivano le acque da Pizzofalcone, tra Monte di Dio e Santa Lucia. La costruzione dei gradoni di Chiaia risale al sedicesimo secolo, all'epoca vicereale, come tanti altri esempi di edilizia urbana a Napoli.
La singolarità di strade come questa è la convivenza dei popolari edifici che caratterizzano i Quartieri Spagnoli con le elaborate facciate dei palazzi signorili della zona di Chiaia. In particolare, questa strada ha offerto innumerevoli cartoline della città, tornando di frequente nell'oleografia partenopea, al pari dei panorami vesuviani. Pittoresca immagine dei Gradoni è data di sicuro dai panni stesi al sole dalle massaie del quartiere.
La passeggiata potrebbe avere inizio proprio da via Chiaia, l'affollata strada dello shopping tra la celebre Piazza del Plebiscito e Piazza dei Martiri, a due passi dalla movida dei baretti di San Pasquale. Percorrendo i Gradoni in salita si attraversano i Quartieri Spagnoli ed infine si giunge al Corso Vittorio Emanuele, zona Cariati, nelle vicinanze della funicolare. centrale. Si tratta di un percorso pedonale molto caratteristico, capace di offrire la più pittoresca fotografia della vita quotidiana nei popolosi Quartieri Spagnoli.
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