Oasi del Parco Naturale Diecimare
Un orto botanico tra sentieri e aree protette
Il Parco Diecimare rappresenta un vero orto botanico naturale, che si estende per circa 450 ettari, fra tre comuni della provincia di Salerno: Cava de' Tirreni, Mercato San Severino e Baronissi.
Un'oasi naturale incontaminata, con specie protette e molto rare. Basti pensare alla vegetazione molto varia, che passa dalla gariga mediterranea alla faggeta mista. altrettanto importanti sono le specie faunistiche in via d'estinzione, come il barbagianni e il cervone, un lungo serpente colorato e innocuo. Tra i mille sentieri, presenti all'interno del Parco di Diecimare, è possibile scoprire il giardino di orchidee o il bosco del castagneto; oltre alla possibilità di incontrare teneri caprioli e melodiosi uccellini, ma anche splendide farfalle, come il macaone (simbolo del parco). Sicuramente la stagione ideale per le visite è la primavera, quando gli alberi fioriscono e molte specie animali popolano i fitti sentieri di quest'oasi incontaminata.
I prati del parco di Diecimare con le fioriture della celeste anemone appennina e delle variopinte leguminose trasformano il sottobosco in un tappeto dalla trama molto particolare.
Il Parco si divide in due aree da un punto di vista geologico: Monte Caruso di età giurassica e Forcella della Cava-Poggio di Cuculo di età triassica con calcari dolomitici. La piana di Diecimare è costituita da materiale detritico proveniente dai Campi Flegrei e risalente a circa 36 milioni di anni fa.
Davvero un parco ricco di storia, che vale la pena visitare: si consiglia di portare una borraccia d'acqua, un binocolo e una macchina fotografica...ovviamente è preferibile indossare un abbigliamento sportivo e scarpe comode!
Un'oasi naturale incontaminata, con specie protette e molto rare. Basti pensare alla vegetazione molto varia, che passa dalla gariga mediterranea alla faggeta mista. altrettanto importanti sono le specie faunistiche in via d'estinzione, come il barbagianni e il cervone, un lungo serpente colorato e innocuo. Tra i mille sentieri, presenti all'interno del Parco di Diecimare, è possibile scoprire il giardino di orchidee o il bosco del castagneto; oltre alla possibilità di incontrare teneri caprioli e melodiosi uccellini, ma anche splendide farfalle, come il macaone (simbolo del parco). Sicuramente la stagione ideale per le visite è la primavera, quando gli alberi fioriscono e molte specie animali popolano i fitti sentieri di quest'oasi incontaminata.
I prati del parco di Diecimare con le fioriture della celeste anemone appennina e delle variopinte leguminose trasformano il sottobosco in un tappeto dalla trama molto particolare.
Il Parco si divide in due aree da un punto di vista geologico: Monte Caruso di età giurassica e Forcella della Cava-Poggio di Cuculo di età triassica con calcari dolomitici. La piana di Diecimare è costituita da materiale detritico proveniente dai Campi Flegrei e risalente a circa 36 milioni di anni fa.
Davvero un parco ricco di storia, che vale la pena visitare: si consiglia di portare una borraccia d'acqua, un binocolo e una macchina fotografica...ovviamente è preferibile indossare un abbigliamento sportivo e scarpe comode!
-
Cascate, grotte e un bellissimo giardino botanico
-
Un'oasi con cinque gole fluviali strette e profonde
-
Una pianura alluvionale attraversata dal fiume Sele
-
Nella Valle della Caccia tra sorgenti e faggi secolari
-
Piccola area verde ai piedi del Monte Falerio
-
Quattro itinerari tra mare e monti, tra emozioni e suggestioni