Ravello, la città della musica
A Ravello un grande Festival musicale sulla terrazza di Wagner!
Ravello è stata chiamata la città della musica, perché è sede del Ravello Festival e del suggestivo Auditorium Oscar Niemeyer.
Decretata Patrimonio dell’Umanità dall'Unesco, oggi rappresenta una delle più celebri mete italiane del turismo internazionale per gli appassionati di bellezze architettoniche, e soprattutto, un autentico luogo dell’anima per gli intellettuali e gli appassionati dell’arte e della cultura.
Le splendide terrazze di Villa Rufolo e Villa Cimbrone, dalle quali è possibile ammirare un panorama senza eguali, incantarono ad esempio Wagner, in onore del quale, si svolge il Festival Internazionale della Musica, che ha reso Ravello famosa in tutto il mondo.
Oggi Ravello è sempre animata da un’intensa attività culturale, vantando un calendario di eventi di spettacoli, mostre, concerti e che coinvolge la città, gli abitanti, gli appassionati e i visitatori occasionali a partire da marzo/aprile fino a dicembre.
Dunque tre sono le tappe fondamentali per godere a pieno delle bellezze di Ravello: dapprima visitare lo stupendo giardino di Villa Rufolo, conosciuto come "giardino dell'anima", ricco di composizioni floreali dalle forme geometriche e colorate. Tra i locali della villa, inoltre, è da menzionare un grande cortile soprelevato simile ad un chiostro ed alcune sale adibite a museo. Ogni anno il giardino inferiore di Villa Rufolo ospita i Concerti Wagneriani. Poi occorre fare una visita al Museo del Corallo, che nella simbologia cristiana rappresenta la panacea di tutti i mali, l’antidoto contro le avversità del maligno e dono gratuito di Dio all'umanità.
Infine, è d’obbligo salire sulla Terrazza dell'Infinito di Villa Cimbrone, adornata con i famosi busti marmorei; da lì è possibile godere di scenari di incomparabile bellezza, visto che l’edificio affaccia direttamente sul Golfo di Salerno e sulle località costiere limitrofe.
Decretata Patrimonio dell’Umanità dall'Unesco, oggi rappresenta una delle più celebri mete italiane del turismo internazionale per gli appassionati di bellezze architettoniche, e soprattutto, un autentico luogo dell’anima per gli intellettuali e gli appassionati dell’arte e della cultura.
Le splendide terrazze di Villa Rufolo e Villa Cimbrone, dalle quali è possibile ammirare un panorama senza eguali, incantarono ad esempio Wagner, in onore del quale, si svolge il Festival Internazionale della Musica, che ha reso Ravello famosa in tutto il mondo.
Oggi Ravello è sempre animata da un’intensa attività culturale, vantando un calendario di eventi di spettacoli, mostre, concerti e che coinvolge la città, gli abitanti, gli appassionati e i visitatori occasionali a partire da marzo/aprile fino a dicembre.
Dunque tre sono le tappe fondamentali per godere a pieno delle bellezze di Ravello: dapprima visitare lo stupendo giardino di Villa Rufolo, conosciuto come "giardino dell'anima", ricco di composizioni floreali dalle forme geometriche e colorate. Tra i locali della villa, inoltre, è da menzionare un grande cortile soprelevato simile ad un chiostro ed alcune sale adibite a museo. Ogni anno il giardino inferiore di Villa Rufolo ospita i Concerti Wagneriani. Poi occorre fare una visita al Museo del Corallo, che nella simbologia cristiana rappresenta la panacea di tutti i mali, l’antidoto contro le avversità del maligno e dono gratuito di Dio all'umanità.
Infine, è d’obbligo salire sulla Terrazza dell'Infinito di Villa Cimbrone, adornata con i famosi busti marmorei; da lì è possibile godere di scenari di incomparabile bellezza, visto che l’edificio affaccia direttamente sul Golfo di Salerno e sulle località costiere limitrofe.