Il Vesuvio, bello e addormentato sul golfo di Napoli
Il Vesuvio è un vulcano attivo ricco di storia
Il Vesuvio è il vulcano a sud di Napoli che insieme ai Campi Flegrei costituisce l'area vulcanica oggi tenuta sott'osservazione dagli studiosi.
Il Parco nazionale del Vesuvio si sviluppa attorno al vulcano e la sua sede si trova ad Ottaviano. Nel parco è possibile fare escursioni lungo i ben nove sentieri disponibili: La valle dell'inferno, I Cognoli di Ottaviano, La traversata del Monte Somma, La Riserva Naturale Tirone-Alto Vesuvio, La salita al cratere del Vesuvio, La strada Matrone, Il vallone della profica, Lungo il tragitto del trenino a cremagliera, Il fiume di lava.
Gli studi sul Vesuvio furono ordinati dai reali Borbonici. In effetti il Vesuvio è fra i vulcani più pericolosi e studiati al mondo a causa dei suoi lunghi e temuti "sonni" e ai tre milioni di persone che abitano nei comuni alle sue falde. La fama del Vesuvio è forse dovuta non tanto ai naturali e fisiologici timori legati alla sua imprevedibile attività, quanto invece alla straordinaria veduta che offre dalla collina di Posillipo: la celebre cartolina ha girato il mondo consentendo al vulcano di entrare di diritto nell'immaginario collettivo della città di Napoli. La sua ultima eruzione risale al 1944, durante la seconda guerra mondiale. Non si trattò di un fenomeno distruttivo come nel caso di Pompei ed Ercolano e ad oggi sono reperibili i filmati dei marines usa che ripresero l'attività eruttiva, le cui conseguenze colpirono per lo più il comune di San Sebastiano. Tuttavia si sa che il Vesuvio, quando sbotta, lo fa seriamente, creando concreti danni e talvolta modificando la morfologia e la geografia di vaste aree. Infatti si ritiene che l'attività vulcanica del Vesuvio abbia avuto inizio circa 400.000 anni fa. E si sa che 39.000 anni fa, in epoca molto più recente, vi fu un'eruzione che provocò 15 km³ di magma. E la sorpresa sai qual è? Che il Vesuvio, all'epoca, non esisteva ancora! Si parla infatti di attività vulcanica "registrata" in quella zona: la montagna non era ancora spuntata. Si sarebbe infatti formata circa 30.000 anni fa, probabilmente come vulcano sottomarino nel Golfo di Napoli, successivamente emersa come isola e finalmente unita alla terra ferma grazie all'accumulo e deposito dei materiali fuoriusciti dalle eruzioni. Che modeste non erano affatto: il Vesuvio è stato un biricchino da giovane, salvo concedersi lunghi periodi di quiete, che sarebbero stati traditi e interrotti all'improvviso, come avvenne circa 3800 anni fa, periodo in cui si registrò quella che gl studiosi chiamano Eruzione delle Pomici di Avellino, che avvenne a circa 2 km di distanza dal cono attuale, distruggendo parecchi insediamenti dell'età del bronzo di origine appenninica.
Il Parco nazionale del Vesuvio e gli itinerari
Il Parco nazionale del Vesuvio si sviluppa attorno al vulcano e la sua sede si trova ad Ottaviano. Nel parco è possibile fare escursioni lungo i ben nove sentieri disponibili: La valle dell'inferno, I Cognoli di Ottaviano, La traversata del Monte Somma, La Riserva Naturale Tirone-Alto Vesuvio, La salita al cratere del Vesuvio, La strada Matrone, Il vallone della profica, Lungo il tragitto del trenino a cremagliera, Il fiume di lava.
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