Le scale intelligenti di Montesanto
| In città
Un collegamento tra Corso Vittorio Emanuele e il quartiere di Montesanto
Seguendo la linea tracciata dai binari della funicolare, le scale di Montesanto oggi rappresentano una nuova sede di scambio e incontro grazie alle attività di recupero urbano delle associazioni operanti sul territorio, in modo "intelligente".
Una città collinare come Napoli è attraversata da scorciatoie, scale e passaggi in grado di mettere in comunicazione zone rese distanti dallo sviluppo urbano portato da nuove strade, ponti ed edifici. Ecco una passeggiata per le scale di Montesanto. E così sbirciando qua e là ci si accorge di un passaggio segreto che di colpo si trasforma in un'inedita passeggiata nel cuore di Napoli.
Le scale di Montesanto collegano in pochi passi il Corso Vittorio Emanuele, lato Piazza Mazzini, con piazzetta Olivella dove si trova la stazione di Montesanto della vecchia metropolitana. Si tratta di una passeggiata davvero piacevole perché sembra di essere in un luogo di vacanza, lontano dal caos cittadino e soprattutto dai volti abbrutiti dalla vita urbana. Qui pare si stia proprio bene: le strade e le rampe sono pulite e non si sentono schiamazzi.
Parte del merito di questo recupero va riconosciuto all'azione di alcune associazioni che si impegnano nella riqualificazione urbana di porzioni della città.
Sulle scale di Montesanto si trova infatti la sede di Quartiere Intelligente, associazione culturale, che in passato ha proposto un “modello” di riferimento di “ecologia urbana”, ospitando i cittadini nel proprio spazio per confronti, dibattiti o magari per aperitivi serali e per vedere documentari e film.
Sulle scale di Montesanto si trova infatti la sede di Quartiere Intelligente, associazione culturale, che in passato ha proposto un “modello” di riferimento di “ecologia urbana”, ospitando i cittadini nel proprio spazio per confronti, dibattiti o magari per aperitivi serali e per vedere documentari e film.
I film venivano proiettati sulla parete del palazzo di fronte all'associazione, per cui le poltrone disponibili erano proprio i gradini della scala: ecco un esempio di riutilizzo creativo, ecologico e funzionale dell'architettura urbana, che speriamo venga riproposto al più presto.
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