Complesso dei Santi Marcellino e Festo
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La Chiesa e il Chiostro dei Santi Marcellino e Festo
Nell'omonima Piazza S. Marcellino, nei pressi del decumano inferiore, troviamo la Chiesa dei Santi Marcellino e Festo, composta da due monasteri attigui, quelli dei Santi Marcellino e Pietro e dei Santi Festo e Desiderio, risalenti al XIII secolo.
A metà del '500 questi luoghi di culto si fusero, dando origine ad un'unica grande struttura, arricchita da una raffinata decorazione di tarsie marmoree di epoca settecentesca. La ricca decorazione interna in marmi policromi fu progettata da Luigi Vanvitelli e le opere ivi ospitate sono degli artisti Simonelli, Corenzio e Stanzione; mentre le statue dell’altare sono state scolpite da Vaccaro. Al suo interno un arioso chiostro dalle arcate in piperno che ha al centro un bel giardino da dove, sul lato sud, si gode di uno straordinario panorama sul golfo.
Nel 1907, per decreto reale, il complesso divenne di proprietà dell'Università degli studi di Napoli “Federico II”; infatti il monastero urbano benedettino dei Santi Marcellino e Festo, che sorge sul fianco destro della chiesa è formato da varie sale che ospitano il dipartimento di Scienze Naturali.
Mentre altre, come la sala capitolare o quella del Teatrino, che presentano una straordinaria pavimentazione in maioliche, ospitano il Museo di Paleontologia, in cui sono esposti oltre 5000 reperti dal valore inestimabile.
La chiesa, ad oggi sconsacrata, è accessibile dal Chiostro di San Marcellino ed è impiegata per lo più per celebrare eventi di natura culturale.
A metà del '500 questi luoghi di culto si fusero, dando origine ad un'unica grande struttura, arricchita da una raffinata decorazione di tarsie marmoree di epoca settecentesca. La ricca decorazione interna in marmi policromi fu progettata da Luigi Vanvitelli e le opere ivi ospitate sono degli artisti Simonelli, Corenzio e Stanzione; mentre le statue dell’altare sono state scolpite da Vaccaro. Al suo interno un arioso chiostro dalle arcate in piperno che ha al centro un bel giardino da dove, sul lato sud, si gode di uno straordinario panorama sul golfo.
Nel 1907, per decreto reale, il complesso divenne di proprietà dell'Università degli studi di Napoli “Federico II”; infatti il monastero urbano benedettino dei Santi Marcellino e Festo, che sorge sul fianco destro della chiesa è formato da varie sale che ospitano il dipartimento di Scienze Naturali.
Mentre altre, come la sala capitolare o quella del Teatrino, che presentano una straordinaria pavimentazione in maioliche, ospitano il Museo di Paleontologia, in cui sono esposti oltre 5000 reperti dal valore inestimabile.
La chiesa, ad oggi sconsacrata, è accessibile dal Chiostro di San Marcellino ed è impiegata per lo più per celebrare eventi di natura culturale.
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