Valle delle Ferriere - Trekking in costiera
Un'ottima meta per appassionati di trekking ed escursionisti
Conosciuta anche come Valle dei mulini è una riserva statale che si trova nella penisola sorrentina all'interno del parco regionale dei Monti Lattari. La riserva è stata istituita nel 1972 per proteggere specie vegetali a rischio d'estinzione.
E nel fitto bosco di alberi di Ontano e Carpino, vengono organizzate numerose escursioni lungo i sentieri di trekking della riserva. L’itinerario della valle delle Ferriere non è semplicissimo ma nemmeno indicato per soli esperti: si tratta di un percorso di circa 10 km, della durata di 4 ore, 150 metri in salita e 800 metri in discesa. Un po' di attenzione alle numerose biforcazioni e compirete una grandiosa passeggiata nella natura, tra corsi d'acqua che terminano in cascate dove potersi finalmente rinfrescare.
Durante l'escursione si incontrano i resti delle antiche ferriere (da cui proviene il nome del luogo) e delle antiche Cartiere di Amalfi. Insieme al poco distante Sentiero degli Dei, l'escursione nella Valle delle Ferriere è un'ottima risorsa per gli appassionati di passeggiate in montagna e trekking.
Attrezzature e abbigliamento: k-way, scarpe da trekking, pantaloni lunghi. Una conoscenza pregressa del sentiero e una cartina del percorso potrebbero tornare utili.
Di seguito vi riportiamo le indicazioni così come redatte sul sito di Cartotrekking:
Giunti ad Agerola, raggiungere la piazza Generale Avitabile nella frazione San Lazzaro. Imboccare via Miramare e dopo 50 metri seguire a sinistra in via Radicosa seguendo la segnaletica CAI. Seguire la segnaletica in legno verso Monte Murillo; qui la strada si inerpica verso il bosco (noterete delle scale in pietra calcarea e terrazzamenti).
Alla fine della salita, proseguire diritto sul crinale ed al primo bivio andare a destra. Il sentiero prosegue in piano ed in discesa attraversando il vallone Santa Croce. Seguendo la segnaletica CAI si giunge ad un pietraio dove sgorga la sorgente dell’Acqualella. Da qui si apre la veduta nella Valle delle Ferriere. Il sentiero prosegue tra boschi misti di latifoglie e castagneti da frutto.
Si giunge al bivio che a destra porta a Pogerola: qui proseguire in discesa verso il Sentiero Giustino Fortunato, quindi seguire il corso d’acqua fino ad arrivare ai resti dell’antico acquedotto. Svoltando a sinistra è possibile andare ad ammirare la cascata, a destra si prosegue per il sentiero che conduce ad Amalfi.
Leggi anche:
Il parco degli Astroni
Il Parco Regionale dei Monti Lattari
Il Sentiero degli Dei
I Capelli di Venere
E nel fitto bosco di alberi di Ontano e Carpino, vengono organizzate numerose escursioni lungo i sentieri di trekking della riserva. L’itinerario della valle delle Ferriere non è semplicissimo ma nemmeno indicato per soli esperti: si tratta di un percorso di circa 10 km, della durata di 4 ore, 150 metri in salita e 800 metri in discesa. Un po' di attenzione alle numerose biforcazioni e compirete una grandiosa passeggiata nella natura, tra corsi d'acqua che terminano in cascate dove potersi finalmente rinfrescare.
Durante l'escursione si incontrano i resti delle antiche ferriere (da cui proviene il nome del luogo) e delle antiche Cartiere di Amalfi. Insieme al poco distante Sentiero degli Dei, l'escursione nella Valle delle Ferriere è un'ottima risorsa per gli appassionati di passeggiate in montagna e trekking.
Attrezzature e abbigliamento: k-way, scarpe da trekking, pantaloni lunghi. Una conoscenza pregressa del sentiero e una cartina del percorso potrebbero tornare utili.
Di seguito vi riportiamo le indicazioni così come redatte sul sito di Cartotrekking:
Giunti ad Agerola, raggiungere la piazza Generale Avitabile nella frazione San Lazzaro. Imboccare via Miramare e dopo 50 metri seguire a sinistra in via Radicosa seguendo la segnaletica CAI. Seguire la segnaletica in legno verso Monte Murillo; qui la strada si inerpica verso il bosco (noterete delle scale in pietra calcarea e terrazzamenti).
Alla fine della salita, proseguire diritto sul crinale ed al primo bivio andare a destra. Il sentiero prosegue in piano ed in discesa attraversando il vallone Santa Croce. Seguendo la segnaletica CAI si giunge ad un pietraio dove sgorga la sorgente dell’Acqualella. Da qui si apre la veduta nella Valle delle Ferriere. Il sentiero prosegue tra boschi misti di latifoglie e castagneti da frutto.
Si giunge al bivio che a destra porta a Pogerola: qui proseguire in discesa verso il Sentiero Giustino Fortunato, quindi seguire il corso d’acqua fino ad arrivare ai resti dell’antico acquedotto. Svoltando a sinistra è possibile andare ad ammirare la cascata, a destra si prosegue per il sentiero che conduce ad Amalfi.
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