Le tartarughe marine assistite a Portici
Un ospedale per curare le tartarughe marine
Un centro di ricerca, ma anche un grande “ospedale” per tartarughe marine, questa è la grande scommessa della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli. Attivo nella storica sede della riviera di Chiaja dal 1872, il centro è da anni impegnato nella salvaguardia e difesa della fauna marina delle nostre acque. Il nuovo centro ha aperto in questi giorni a Portici nello storico complesso dell’ex Macello Borbonico.
Realizzato con il contributo di 1.3 ml di euro dalla Regione Campania, il nuovo centro ospiterà laboratori di ricerca, un “ospedale” dove curare gli animali feriti e una nursery per i cuccioli. Sarà, inoltre, il centro di ricerche sulle tartarughe marine più grande del Mediterraneo e potrà ospitare fino a 100 tartarughe all’anno tra piccoli e adulti“.
Un complesso e attrezzato centro medico-veterinario con ambulatori, sala operatoria, strumenti per le radiografie e laboratori per tutelare la salute del nostro mare e delle creature che vi abitano.
Realizzato con il contributo di 1.3 ml di euro dalla Regione Campania, il nuovo centro ospiterà laboratori di ricerca, un “ospedale” dove curare gli animali feriti e una nursery per i cuccioli. Sarà, inoltre, il centro di ricerche sulle tartarughe marine più grande del Mediterraneo e potrà ospitare fino a 100 tartarughe all’anno tra piccoli e adulti“.
Un complesso e attrezzato centro medico-veterinario con ambulatori, sala operatoria, strumenti per le radiografie e laboratori per tutelare la salute del nostro mare e delle creature che vi abitano.