Villa comunale di Napoli
Il progetto venne pensato per soddisfare l’esigenza di tranquillità sia del re che della nobiltà partenopea, nel lontano 1780. I viali alberati vennero abbelliti da statue neoclassiche, tempietti del Tasso e di Virgilio, fontane, e da una splendida cassa armonica in ghisa e vetro. Con l'Unità d'Italia la villa diventa Nazionale assumendo funzione di luogo commemorativo dei personaggi che hanno caratterizzato la storia della città di Napoli e fu definitivamente consentito l'accesso a tutta la popolazione.