La leggenda di Sant’Aspreno, il primo vescovo partenopeo
Una famosa leggenda narra che S. Pietro, fondata la Chiesa d’Antiochia, dirigendosi verso Roma con alcuni discepoli, passò per Napoli, dove incontrò una vecchia ammalata (probabilmente S. Candida la Vecchia) che promise di convertirsi alla nuova fede se fosse stata guarita.
C'è una leggenda che riguarda l'antico Palazzo Penne nei pressi di Largo Banchi Nuovi, chiamato anche “il palazzo del demonio", costruito per volontà di Antonio Penne, segretario del re di Napoli Ladislao, nel 1409.
Il Ponte della Maddalena è tra i più antichi costruiti a Napoli, un tempo era foce del Sebeto ed è famoso per la presenza della Caserma di Cavalleria Borbonica (Caserma Bianchini) realizzata da Vanvitelli; esso prende il nome da una chiesa intitolata a Maria Maddalena.
Il bassorilievo di via Mezzocannone: il mito di Colapesce
Fu il filosofo Benedetto Croce nel suo libro "Storie e leggende napoletane" a narrare questa leggenda metropolitana, emersa più nitidamente grazie al ritrovamento di uno straordinario reperto: un bassorilievo di epoca classica, posto all’angolo di Via Mezzocannone.
Ecco come Vittoria D'Avalos stregò il cuore di Diomede Carafa
«Fecit victoriam alleluia 1542 Carafa», questa iscrizione è posta sulla tavola pittorica che raffigura San Michele mentre scaccia il demonio, il cosiddetto “Diavolo di Mergellina”; tale opera si trova nella Chiesa di Santa Maria del Parto a Napoli.
Madonna di Piedigrotta, Gatta Cenerentola e fiaba di Cenerentola
Nella "Crypta neapolitana", la millenaria galleria scavata nel tufo della collina di Posillipo nel corso dei secoli, si sono verificate alcune vicende alquanto surreali, che l’hanno resa un luogo misterioso e sacro.