Dolcetti napoletani Via col vento
Tarallini leggeri e veloci da preparare
I "Via col vento" sono deliziosi dolcetti di pasta choux a forma di tarallino, arricchiti all'interno con crema pasticcera e ricoperti esternamente con zucchero a velo più un sottile strato di granella di zucchero.
I via col vento devono il loro nome alla leggerezza del loro impasto e, secondo molti, anche alle velocità con cui spariscono una volta portati in tavola, questi dolci sono famosissimi qui a Napoli e diverse pasticcerie ne rivendicano la paternità, ma in realtà dovrebbero essere stati inventati e brevettati, nel 1989, dalla nota pasticceria Colmayer.
Molto simili alle classiche zeppole di San Giuseppe, i Via col vento sono cotti al forno ed hanno sempre una farcitura abbondante di crema pasticcera nel loro impasto; oltre alla versione classica dei via col vento, si possono anche realizzare delle varianti più originali e gustose, ad esempio utilizzando crema pasticcera e fragoline di bosco per la decorazione, oppure bagnando le estremità dei tarallini nella nutella.
In ogni caso, il segreto sta nel consumarli subito, non appena sono stati sfornati, in modo che conservino una consistenza soffice e delicata, che gli conferisce quella leggerezza tipica, da cui deriva il suo nome.
Voi quale versione dei Via col vento preferite?
I via col vento devono il loro nome alla leggerezza del loro impasto e, secondo molti, anche alle velocità con cui spariscono una volta portati in tavola, questi dolci sono famosissimi qui a Napoli e diverse pasticcerie ne rivendicano la paternità, ma in realtà dovrebbero essere stati inventati e brevettati, nel 1989, dalla nota pasticceria Colmayer.
Molto simili alle classiche zeppole di San Giuseppe, i Via col vento sono cotti al forno ed hanno sempre una farcitura abbondante di crema pasticcera nel loro impasto; oltre alla versione classica dei via col vento, si possono anche realizzare delle varianti più originali e gustose, ad esempio utilizzando crema pasticcera e fragoline di bosco per la decorazione, oppure bagnando le estremità dei tarallini nella nutella.
In ogni caso, il segreto sta nel consumarli subito, non appena sono stati sfornati, in modo che conservino una consistenza soffice e delicata, che gli conferisce quella leggerezza tipica, da cui deriva il suo nome.
Voi quale versione dei Via col vento preferite?