Un weekend a Pozzuoli
Un lungomare fantastico e tanti luoghi da visitare
Pozzuoli è un comune italiano della città di Napoli, e si trova nell’area vulcanica dei Campi Flegrei; gran parte del territorio è collinare, comprendendo diversi crateri vulcanici: Astroni, Monte Nuovo e quello che ospita il lago d'Averno.
Da questa zona il suolo scende abbastanza ripidamente verso sud (golfo di Pozzuoli), mentre più graduale è la discesa verso ovest, ove c'è un'area più pianeggiante presso il litorale domitio.
Ci sono vari luoghi d’interesse da visitare in questa splendida città. Ad esempio, c’è il Tempio di Serapide, che in realtà è un “macellum”, ossia l’antico mercato di Pozzuoli all’interno del quale fu trovata una meravigliosa statua del dio Serapide. Esso è anche il “misuratore” dell’attività bradisismica della città, visto che la base del tempio è collegata con sotterranei naturali al mare.
Poi troviamo l’Anfiteatro Flavio, in cui si svolgevano spettacoli teatrali, concerti e la lotta dei gladiatori; attualmente è possibile vedere perfino sistemi di catene e carrucole utilizzati per portare le gabbie delle fiere, contro cui lottavano i gladiatori.
Famosa è la Solfatara, un vulcano attivo che tiene sotto controllo la pressione del gas sotterraneo. In questa zona potrete mettere in atto un simpatico esperimento: accendete un giornale e accostatelo vicino ad una delle buche fumanti situate durante il percorso; dopo poco l’intensità del fumo aumenterà e uscirà da tutte le bocche del vulcano, essendo aumentato il calore.
Stupendo è il lago D’Averno che, con le sue piante mediterranee, è ideale per fare passeggiate o anche un pò di jogging; nei pressi del lago c’è la grotta della Sibilla, che la leggenda narra sia collegata all’Antro della Sibilla, a Cuma.
C’è anche l’Oasi di Montenuovo, che è il vulcano più giovane d’Europa ed è attualmente inattivo; sulle sue pendici cresce una rigogliosa vegetazione che fa da cornice ideale per i visitatori, che vogliano esplorarla.
Un importante luogo di culto è il Santuario di San Gennaro a Pozzuoli, che conserva la pietra sulla quale il Santo fu decapitato. Nel giorno dedicato a San Gennaro, le tracce di sangue solidificato presenti sulla pietra diventano di un rosso più vivace, come se il miracolo avvenisse anche a Pozzuoli, oltre che al Duomo di Napoli.
Il Lungomare di Pozzuoli è il luogo per eccellenza della movida flegrea, con i suoi numerosi pub, ristoranti, pizzerie e locali di tendenza;oggi è Sandro Pertini che dà il nome al lungomare, ma a tutti questa strada è nota come “Via Napoli”, perché collega Pozzuoli al capoluogo campano.
Da questa zona il suolo scende abbastanza ripidamente verso sud (golfo di Pozzuoli), mentre più graduale è la discesa verso ovest, ove c'è un'area più pianeggiante presso il litorale domitio.
Ci sono vari luoghi d’interesse da visitare in questa splendida città. Ad esempio, c’è il Tempio di Serapide, che in realtà è un “macellum”, ossia l’antico mercato di Pozzuoli all’interno del quale fu trovata una meravigliosa statua del dio Serapide. Esso è anche il “misuratore” dell’attività bradisismica della città, visto che la base del tempio è collegata con sotterranei naturali al mare.
Poi troviamo l’Anfiteatro Flavio, in cui si svolgevano spettacoli teatrali, concerti e la lotta dei gladiatori; attualmente è possibile vedere perfino sistemi di catene e carrucole utilizzati per portare le gabbie delle fiere, contro cui lottavano i gladiatori.
Famosa è la Solfatara, un vulcano attivo che tiene sotto controllo la pressione del gas sotterraneo. In questa zona potrete mettere in atto un simpatico esperimento: accendete un giornale e accostatelo vicino ad una delle buche fumanti situate durante il percorso; dopo poco l’intensità del fumo aumenterà e uscirà da tutte le bocche del vulcano, essendo aumentato il calore.
Stupendo è il lago D’Averno che, con le sue piante mediterranee, è ideale per fare passeggiate o anche un pò di jogging; nei pressi del lago c’è la grotta della Sibilla, che la leggenda narra sia collegata all’Antro della Sibilla, a Cuma.
C’è anche l’Oasi di Montenuovo, che è il vulcano più giovane d’Europa ed è attualmente inattivo; sulle sue pendici cresce una rigogliosa vegetazione che fa da cornice ideale per i visitatori, che vogliano esplorarla.
Un importante luogo di culto è il Santuario di San Gennaro a Pozzuoli, che conserva la pietra sulla quale il Santo fu decapitato. Nel giorno dedicato a San Gennaro, le tracce di sangue solidificato presenti sulla pietra diventano di un rosso più vivace, come se il miracolo avvenisse anche a Pozzuoli, oltre che al Duomo di Napoli.
Il Lungomare di Pozzuoli è il luogo per eccellenza della movida flegrea, con i suoi numerosi pub, ristoranti, pizzerie e locali di tendenza;oggi è Sandro Pertini che dà il nome al lungomare, ma a tutti questa strada è nota come “Via Napoli”, perché collega Pozzuoli al capoluogo campano.