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Un giro alla basilica di San Giovanni Maggiore


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La Basilica di San Giovanni Maggiore nel centro storico di Napoli
La Basilica di San Giovanni Maggiore è tra le più importanti e imponenti chiese di Napoli e, dopo gli ultimi lavori di restauro, è una delle mete turistiche preferite dai visitatori della città.
Si trova nel pieno centro storico, tra via Mezzocannone e Largo Giusso, la piazzetta dell'Università L'Orientale. In effetti è in prossimità di altre eccellenze artistiche come la Chiesa di S. Angelo a Nilo o quella di San Domenico Maggiore, oltre la quale s'imbocca la stradina che conduce alla Cappela Sansevero. La basilica di San Giovanni Maggiore è rimasta chiusa per decenni a causa di lavori di restauro e indagini archeologiche: la suaapertura è molto recente, è datata infatti gennaio 2012.

Secondo un'antica leggenda, la costruzione della basilica pare sia stata commissionata dall'imperatore Costantino, come ringraziamento per lo scampato pericolo ad un naufragio della figlia Costanza. Probabilmente la basilica, costruita al tempo della dominazione bizantina di Belisario, intorno all'anno 324 (come suggerito da un'iscrizione di epoca greca su un architrave) era ricca di mosaici e cupole e fu poi ritotoccata e restaurata con la dominazione normanna prima ed angioina poi. Le ultime consistenti trasformazioni risalgono all'opera di Dionisio Lazzari che la ristrutturò nel 1656 dopo un terremoto avvenuto del 1635. Lazzari progettò anche la pregevole "mezza-cupola" tra la navata centrale ed il transetto ed i lavori terminarono nel 1685. Altre trasformazioni si sarebbero avute in epoca barocca e settecentesca, eliminando molti residui della struttura originaria. Altri terremoti nel 1732 e nel 1805 determinarono nuovi interventi di ristrutturazione. Per esempio quelli specificamente cocentrati nella navata destra, quella più danneggiata dai terremoti. Che non sarebbero finiti: un nuovo terremoto avrebbe colpito significativamente la chiesa nel 1870. E esattamente un secolo più tardi, nel 1970, un altro cedimento della volta comportò la chiusura della chiesa per quarantadue anni.

Fino al 2012 anno della sua riapertura. Gli interni sono estremamente ricchi, per non dire da favola, con tutti i marmi e la stupenda cupola che sormonta l'abside paleocristiano, in cui si nota ancora qualche elemento architettonico della struttura pre-esistente. Oggi San Giovanni Maggiore ospita anche spettacoli e concerti di musica classica e lirica, presentandosi come un'esclusiva cornice per questi eventi.