99 Posse - la musica e l'anima rossa
| Musica
Uno stile inconfondibile: il raggamuffin rap napoletano
Curre curre guagliò dei 99 Posse è sicuramente parte della storia della musica underground italiana degli ultimi venti anni. Questo gruppo raggamuffin rap napoletano nasce nel ‘91 e deve il nome al Centro Sociale Officina 99. nascono nel 1991 come diretta espressione del "Centro Sociale Occupato Autogestito" Officina 99. I primi singoli sono "Rafaniello" e "Salario garantito".
Le strette collaborazioni con Almamegretta e Bisca cambiano profondamente la storia dei 99 Posse. Il loro primo album è datato 1993, e scalò rapidamente le classifiche, anche grazie all’inserimento nel film Sud di Gabriele Salvatores.
Il ‘94 è l’anno della nascita di una propria etichetta discografica, “Novenove”, impegnata nel sostegno di nuove voci e giovani sonorità.
Gli anni novanta sono pieni di fermento per la band che, conclusa la collaborazione con Bisca, riescono ad arrivare alle 80 mila copie vendute e si aggiudicano il disco d’oro.
Nel 2000 invece si sentono i primi scricchiolii e la convivenza tra le forti personalità dei membri del gruppo diventa complicata. E’ di quest’anno l’ultimo album completamente inedito, “La vida que vendrà”. Nel 2001 infatti avviene la separazione di fatto. I membri storici, ‘O Zulù, Meg, JRM continuano con carriere separate ed esperienze da solisti.
Spesso tacciati di violenza e incitazione al consumo di sostanze stupefacenti, i concerti dei 99 Posse sono stati spesso vietati o sospesi. Questo fu il caso dell’amministrazione comunale di Palermo che vietò l’esecuzione di un concerto perché considerati “socialmente pericolosi”.
I problemi per i membri della band non si limitarono ai concerti sospesi. ‘O Zulù per esempio, il cantante Luca Persico nel 2010 ha dichiarato di aver lottato per 4 anni contro la dipendenza da crack che l'aveva portato sull’orlo della morte. Nello stesso anno, il bassista del gruppo Massimo Jovine fu arrestato a Scampia per possesso di eroina e condannato ad 1 anno e 4 mesi. Nel 2009 si ufficializza la reunion della band con un concerto a piazza Mercato e partecipano attivamente alle campagne contro il rilancio del nucleare.
Le strette collaborazioni con Almamegretta e Bisca cambiano profondamente la storia dei 99 Posse. Il loro primo album è datato 1993, e scalò rapidamente le classifiche, anche grazie all’inserimento nel film Sud di Gabriele Salvatores.
Il ‘94 è l’anno della nascita di una propria etichetta discografica, “Novenove”, impegnata nel sostegno di nuove voci e giovani sonorità.
Gli anni novanta sono pieni di fermento per la band che, conclusa la collaborazione con Bisca, riescono ad arrivare alle 80 mila copie vendute e si aggiudicano il disco d’oro.
Nel 2000 invece si sentono i primi scricchiolii e la convivenza tra le forti personalità dei membri del gruppo diventa complicata. E’ di quest’anno l’ultimo album completamente inedito, “La vida que vendrà”. Nel 2001 infatti avviene la separazione di fatto. I membri storici, ‘O Zulù, Meg, JRM continuano con carriere separate ed esperienze da solisti.
Spesso tacciati di violenza e incitazione al consumo di sostanze stupefacenti, i concerti dei 99 Posse sono stati spesso vietati o sospesi. Questo fu il caso dell’amministrazione comunale di Palermo che vietò l’esecuzione di un concerto perché considerati “socialmente pericolosi”.
I problemi per i membri della band non si limitarono ai concerti sospesi. ‘O Zulù per esempio, il cantante Luca Persico nel 2010 ha dichiarato di aver lottato per 4 anni contro la dipendenza da crack che l'aveva portato sull’orlo della morte. Nello stesso anno, il bassista del gruppo Massimo Jovine fu arrestato a Scampia per possesso di eroina e condannato ad 1 anno e 4 mesi. Nel 2009 si ufficializza la reunion della band con un concerto a piazza Mercato e partecipano attivamente alle campagne contro il rilancio del nucleare.