Frittata di maccheroni - La merenda per eccellenza
Frittata di maccheroni: specialità gastronomica napoletana!
Nata come ricetta per riutilizzare la pasta avanzata,la frittata di maccheroni è diventata un piatto a sè, coniugando economia e fantasia. La frittata di pasta, chiamata a Napoli frittata 'e maccaruni, si può portare come pranzo in occasione di una bella scampagnata oppure quando si trascorre una giornata al mare.
Adatte a tutti i gusti ed a tutte le tasche, esistono numerose varianti: bianca o rossa, con spaghetti o con vermicelli o ancora con bucatini; però tutti usano, oltre alla pasta, alcuni ingredienti essenziali: uova, burro, formaggio e tanto pepe. Se non avete pasta da riciclare si può anche partire da zero e se si preferisce la versione bianca sarà sufficiente eliminare la passata di pomodoro e aggiungere all'uovo un po’ di latte, così da garantire morbidezza.
Non mescolare alle uova la pasta troppo calda, perché potrebbero iniziare a coagulare prima di essere messe in padella, compromettendo la compattezza del risultato finale. Se non avete pasta avanzata e dovete partire da zero meglio scegliere i bucatini perché la loro composizione aggiungerà leggerezza e morbidezza alla frittata; inoltre, si può aggiungere del pecorino romano, in tal caso il sale dovrà essere di meno per non rendere la frittata troppo saporita.
Per personalizzare la frittata è possibile aggiungere salame e scamorza, tagliandoli a fettine sottili e aggiungendoli al centro come ripieno; in questo caso si metterà in padella prima una metà della pasta, quindi si aggiungerà il ripieno e si ricoprirà con il resto della pasta, ottenendo una frittata a strati.
La frittata di pasta gustata fredda è buona, anzi, ottima, pure se l’avete preparata con un giorno di anticipo, e guai a chi dice il contrario!
Quindi non vi resta che assaporare questa delizia! Buon appetito!
Adatte a tutti i gusti ed a tutte le tasche, esistono numerose varianti: bianca o rossa, con spaghetti o con vermicelli o ancora con bucatini; però tutti usano, oltre alla pasta, alcuni ingredienti essenziali: uova, burro, formaggio e tanto pepe. Se non avete pasta da riciclare si può anche partire da zero e se si preferisce la versione bianca sarà sufficiente eliminare la passata di pomodoro e aggiungere all'uovo un po’ di latte, così da garantire morbidezza.
Non mescolare alle uova la pasta troppo calda, perché potrebbero iniziare a coagulare prima di essere messe in padella, compromettendo la compattezza del risultato finale. Se non avete pasta avanzata e dovete partire da zero meglio scegliere i bucatini perché la loro composizione aggiungerà leggerezza e morbidezza alla frittata; inoltre, si può aggiungere del pecorino romano, in tal caso il sale dovrà essere di meno per non rendere la frittata troppo saporita.
Per personalizzare la frittata è possibile aggiungere salame e scamorza, tagliandoli a fettine sottili e aggiungendoli al centro come ripieno; in questo caso si metterà in padella prima una metà della pasta, quindi si aggiungerà il ripieno e si ricoprirà con il resto della pasta, ottenendo una frittata a strati.
La frittata di pasta gustata fredda è buona, anzi, ottima, pure se l’avete preparata con un giorno di anticipo, e guai a chi dice il contrario!
Quindi non vi resta che assaporare questa delizia! Buon appetito!