Cibi Cotti - La trattoria della Torretta
Cibi Cotti è una popolare trattoria a due passi dal mare
Parliamo di mangiare, anzi del "dove". All'interno del mercato rionale della Torretta, tra viale Elena (su maps cerca viale Gramsci!) e Piedigrotta, una piccola ma squisita trattoria accoglie tantissimi clienti ogni giorno.
Dal 1963, Cibi Cotti, questo il nome, ospita clienti abituali e avventori dell'ultim'ora per un piatto di gnocchi o pasta e patate. Il menu dei primi è ricchissimo. E non c'è nulla di conservato: tutto viene preparato e cotto sul momento! E a dir la verità, non potrebbe essere diverso visto il viavai che c'è in sala. Cannelloni (provati, buoni davvero), pasta e patate (idem), pasta e fagioli (ci manca ma potreste farci sapere!) e tutti i piatti più tradizionali sono disponibili. Basta andare al banco della cucina, scegliere, prendere il piatto e mangiare. Però ascoltate un utile consiglio: andateci almeno in coppia, così uno/a si siede e l'altro/a prende i piatti, sennò vi ritrovate senza posto e con le mani occupate dal piatto, tutt'altro che freddo.
Chi ci va - E' frequentata da clienti abituali che ormai sono veri amiconi del posto, ma anche da giovanotti in cerca di un pasto che non salti fuori dal fast food. E tra i clienti abituali vi sono molti professionisti e impiegati che, lavorando in zona, trascorrono volentieri la pausa pranzo al tavolo della "Nonna". Eh si perchè così ci è stata presentata la trattoria, anche se pare si chiami "da donna Anna". La nomenclatura ufficiosa a Napoli, a volte, può tranquillamente sostituirsi a quella ufficiale, la difficoltà sta nel capire quale sia l'una e quale l'altra.
Le minestre: pasta e patate con o senza provola, pasta e fagioli, lenticchie, ceci, piselli, zucchine, cavoli, riso e verza o, zucca. Ancora, fagioli e scarole, il mitico gateaux di patate di 10 cm e d'altezza e preparato con la ricetta antica: patate, parmigiano e pecorino grattugiati, uova, burro, latte, provola e salame, o spalla cotta e fiordilatte, e pane grattugiato per la gratinatura.
Secondi: polpette fritte al sugo o in bianco, salsicce e frarielli, cotolette, carne del ragù (gallinella, tracchie, cotiche e salsiccia), la carne della genovese, o alla pizzaiola.
E poi: fegato alla veneziana, trippa e cosce di pollo al forno, polipetti affogati, coccio (gallinella o pesce cappone) e lacerto (sgombro o naccarello) all’acqua pazza, stocco al pomodoro o in bianco, alici in tortiera o marinate. Non mancano i piatti unici della tradizione napoletana: parmigiana di melanzane, peperoni imbottiti e altre squisitizze: arancini di riso, pizze rustiche, i panzerotti fritti con ricotta, provola e prosciutto e tanto altro, che dipende ovviamente dalla stagione.
Non vogliamo ingolosirvi troppo, ma credeteci: merita sul serio!