Quartieri Poli Museali Estesi, un partenariato per una Scuola di Impresa Sociale
Una scuola che sia incubatore d’impresa Sociale e Culturale, promotrice di socialità e welfare di prossimità per trasformare la didattica in uno spazio di inclusione e partecipazione. Questa l’idea alla base del partenariato “Quartieri Poli Museali Estesi”, nato nel luglio del 2016 tra enti del privato sociale e culturale e le istituzioni educative, capofila GESCO. Non una scuola convenzionale quindi, più un’Agorà in cui si educano i giovani ai diritti di cittadinanza, uscendo dall’edificio scuola e tessendo relazioni con il tessuto sociale di riferimento.
Uno spazio condiviso nato per proporre un modello di azione progettuale integrata gestito dagli studenti volto all’educazione ai diritti di cittadinanza vissuti attraverso un evento internazionale per la fruizione dei beni culturali materiali e immateriali. Diversi sono gli istituti aderenti al partenariato: ITES “Galiani”, Liceo “Cuoco”, Liceo “Garibaldi”, Liceo “Villari”, Liceo “Genovesi” I.C. “Russo - Montale” coordinate assieme a CIELM e GESCO e l'Associazione Flora, presieduta da Adelaide De Martino dalla rete territoriale MediNet - Mediterranean Networks.
GESCO e CIELM hanno sviluppato il programma con incontri e approfondimenti con l’Amministrazione Comunale, attraverso il coordinamento dell’Assessore alla Cultura con gli Assessori all’Istruzione ed alle Politiche Giovanili, per una conferenza di servizi a supporto della prima fase finanziata dalla Regione Campania e per il fund raising pubblico e privato per l’organizzazione dell’evento di ottobre. Uno degli obiettivi più ambiziosi che il partenariato si pone è quello di proporre il modello e le esperienze realizzate come esempio di buona pratica a livello europeo. L’Europa come orizzonte di riferimento impone la formazione di nuclei di docenti nei vari istituti scolastici sulla progettazione europea e, in particolare, per giungere ad organizzare un evento che possa essere inserito nelle proposte Erasmus Plus, caratterizzando in tal modo il partenariato quale Agenzia Erasmus.
Uno spazio condiviso nato per proporre un modello di azione progettuale integrata gestito dagli studenti volto all’educazione ai diritti di cittadinanza vissuti attraverso un evento internazionale per la fruizione dei beni culturali materiali e immateriali. Diversi sono gli istituti aderenti al partenariato: ITES “Galiani”, Liceo “Cuoco”, Liceo “Garibaldi”, Liceo “Villari”, Liceo “Genovesi” I.C. “Russo - Montale” coordinate assieme a CIELM e GESCO e l'Associazione Flora, presieduta da Adelaide De Martino dalla rete territoriale MediNet - Mediterranean Networks.
“Il Programma “Quartieri Poli Museali Estesi” ideato dall’Associazione Culturale FLORA e stato promosso in accordo con la Rete MediNet attraverso il partenariato con le Scuole – ha dichiarato Adelaide De Martino Presidente dell’Associazione FLORA - per promuovere gli obiettivi e le metodologie operative finalizzate a educare i giovani studenti al valore del patrimonio culturale, sancito dall’art. 9 della Costituzione, quale espressione di una comunità che conosce e tutela la propria identità sociale e riconosce nell’istituzione il luogo della partecipazione democratica ai processi di sviluppo.
Le linee guida del programma, incentrate sulla concertazione tra scuole, associazioni, reti del terzo settore, guide turistiche regionali – ha proseguito la De Martino - sono coordinate dalla nostra Associazione con l’obiettivo di promuovere l’educazione alla salvaguardia e alla fruizione partecipativa e sostenibile del Bene Culturale, materiale e immateriale, quale strumento di relazioni sociali tra il territorio e la SCUOLA IMPRESA SOCIALE DI COMUNITA’.”Il Partenariato avvierà il processo costitutivo di un modello di Consorzio Pubblico Privato.
Si tratta di un che ha come obiettivo fondamentale realizzare pienamente l’autonomia scolastica, consentendo alle scuole un livello di protagonismo che le affranchi dalla mera erogazione del servizio di istruzione. La forma consortile offrirà alle scuole uno strumento efficace che renda paritario il livello di interlocuzione con le Istituzioni. Questo consentirà di progettare e realizzare interventi mirati piuttosto che “rincorrere” bandi di finanziamento volti a finanziare interventi non sempre rispondenti ai reali bisogni individuati. La scuola diventa così soggetto protagonista operante su diversi piani: dalla formazione agli eventi culturali alla fornitura dei servizi.
Le linee guida del programma, incentrate sulla concertazione tra scuole, associazioni, reti del terzo settore, guide turistiche regionali – ha proseguito la De Martino - sono coordinate dalla nostra Associazione con l’obiettivo di promuovere l’educazione alla salvaguardia e alla fruizione partecipativa e sostenibile del Bene Culturale, materiale e immateriale, quale strumento di relazioni sociali tra il territorio e la SCUOLA IMPRESA SOCIALE DI COMUNITA’.”Il Partenariato avvierà il processo costitutivo di un modello di Consorzio Pubblico Privato.
Si tratta di un che ha come obiettivo fondamentale realizzare pienamente l’autonomia scolastica, consentendo alle scuole un livello di protagonismo che le affranchi dalla mera erogazione del servizio di istruzione. La forma consortile offrirà alle scuole uno strumento efficace che renda paritario il livello di interlocuzione con le Istituzioni. Questo consentirà di progettare e realizzare interventi mirati piuttosto che “rincorrere” bandi di finanziamento volti a finanziare interventi non sempre rispondenti ai reali bisogni individuati. La scuola diventa così soggetto protagonista operante su diversi piani: dalla formazione agli eventi culturali alla fornitura dei servizi.
GESCO e CIELM hanno sviluppato il programma con incontri e approfondimenti con l’Amministrazione Comunale, attraverso il coordinamento dell’Assessore alla Cultura con gli Assessori all’Istruzione ed alle Politiche Giovanili, per una conferenza di servizi a supporto della prima fase finanziata dalla Regione Campania e per il fund raising pubblico e privato per l’organizzazione dell’evento di ottobre. Uno degli obiettivi più ambiziosi che il partenariato si pone è quello di proporre il modello e le esperienze realizzate come esempio di buona pratica a livello europeo. L’Europa come orizzonte di riferimento impone la formazione di nuclei di docenti nei vari istituti scolastici sulla progettazione europea e, in particolare, per giungere ad organizzare un evento che possa essere inserito nelle proposte Erasmus Plus, caratterizzando in tal modo il partenariato quale Agenzia Erasmus.