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Un caffè sospeso, un sorso di felicità


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  • Caffè sospeso

    Caffè sospeso

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Caffè sospeso, un vero atto di generosità nei flemmatici tempi della ripresa post-guerra.

Quando un tempo anche un caffè avrebbe significato molto, il caffè sospeso era più di un'abitudine. Che oggi torna di moda!
Caffè sospeso è il titolo di un famoso libro di Luciano De Crescenzo che raccoglie circa 30 anni di articoli di giornali e storie della vecchia Napoli, ma è anche il nome di una pratica tutta napoletana che è andata nel dimenticatoio ma che ora sta ritornando sulla cresta dell’onda. Un atto di generosità made in Naples che sta facendo il giro del mondo. Nel dettaglio è tutto molto semplice, chi va a prendere un caffè invece di pagarne uno ne paga due per offrire un sorso di felicità a qualcuno che non può permetterselo; un esempio del buon cuore che i napoletani hanno da sempre.

Conoscendo questa usanza, ogni tanto qualcuno si affacciava alle porte del bar per chiedere se c’era una tazzina di caffè già pagata. Il caffè sospeso è il riassunto di quella che è la filosofia della napoletanità, che rende la nostra città e il nostro popolo un caso unico al mondo; un esempio che addirittura Starbucks, il colosso americano di Seattle , ha copiato e che ha esportato in altri paesi. Ora è possibile ordinare nei punti vendita di tutto il mondo un “suspended coffee” per chi non può permetterselo , e visto che questa moda spopola soprattutto nei paesi freddi, ci auguriamo che ci sia tanta gente pronta ad offrire una bevanda calda a chi, il più delle volte dorme in strada. Simili iniziative di solidarietà sono arrivate anche in Bulgaria, in Canada e in Germania tramite il portale coffesharing, dove c’è una lista dei locali che aderiscono e che portano avanti l’idea del suspended coffee, e che ogni giorno aumentano di numero.

Sicuramente dietro la funzione sociale c’è anche la volontà di aumentare le entrate economiche facendo leva sui sentimenti dei consumatori che spinti dal desiderio di aiutare chi non ha la possibilità economica, spendono più facilmente soldi. Il sindaco de Magistris entusiasta del successo a livello mondiale, ha voluto istituire una giornata mondiale del caffè sospeso, che cade il 10 Dicembre; e Napoli che da sempre è la capitale del caffè ha quasi l’obbligo di rispondere a quello che è stato fatto all’estero.