
Chick Corea ringrazia la platea e presenta calorosamente la sua band cui concede da subito molto spazio restando inizialmente nell’ombra per mettersi in evidenza, sempre in modo discreto, durante i suoi soli.
Nella formazione figurano tutti artisti di spicco che da soli valevano la serata, Kenny Garrett e Wallace Roney si alternavano e completavano con grandissima classe nei fraseggi, tangibile l’interazione e gli scambi tra i musicisti affiatatissimi.
Christian McBride ha deliziato l’audience con un lungo intro di contrabbasso in Sophisticated Lady di Duke Ellington e Marcus Gilmore ha eseguito un impressionante solo di batteria sotto gli occhi compiaciuti del resto del gruppo. A pezzi originali si sono alternati numerosi tributi ad amici e pietre miliari della storia del Jazz come Bud Powell e Pino Daniele: per la prima volta hanno eseguito un’inedita Sicily.
Il concerto doveva durare un’ora e mezza senza interruzioni ma dopo due ore di concerto rientrano acclamati dalla folla per un lungo bis. Il concerto si chiude con un classico del suo repertorio, un apprezzatissimo Spain. È stata una serata di ottima musica nell’imponente cornice dell’Arena Flegrea che ha visto il pubblico andar via soddisfatto.